LO STADIO DELL’ ATALANTA CAMBIA LOOK.
ECCO COME SARA’ IL NUOVO GEWISS
STADIUM!
Contro l’Udinese l’ultimo match allo storico Atleti Azzurri D’Italia. Dal prossimo campionato già pronta la Curva Pisani, sede del tifo caldo bergamasco più caldo.
Dal 1 luglio lo stadio di Bergamo – che come è noto sarà completamente ristrutturato – si chiamerà “Gewiss Stadium“. Questo in virtù di una partnership sottoscritta tra l’Atalanta (divenuta proprietaria dell’impianto dopo aver acquistato l’immobile dal comune di Bergamo) e la multinazionale dell’elettrotecnica fondata nel 1970 a Cenate Sotto da Domenico Bosatelli.
“Siamo orgogliosi e onorati di aver fatto il nostro ingresso sul palcoscenico più importante dello sport italiano al fianco di Atalanta” , spiega Luca Bosatelli, vice presidente e CEO di Gewiss. “La scelta di unire il nome di Gewiss ai colori nerazzurri nasce dalla volontà di sancire il legame con la nostra città e contribuire al raggiungimento dei traguardi sportivi più ambiziosi, sia in Italia che in Europa.
Bergamo e i bergamaschi meritano un palcoscenico moderno, innovativo e d’avanguardia dove poter esprimere il proprio attaccamento alla squadra nerazzurra, vivendo e respirando le meravigliose emozioni che solo il calcio e lo sport sanno regalare”.
Molto più di una sponsorizzazione, l’accordo fra Gewiss e Atalanta è il frutto di un entusiasmante ed appassionante percorso che nasce dalla volontà di fare di Bergamo un incubatore di idee e progetti innovativi che prendono corpo e sostanza, per raggiungere i traguardi più ambiziosi e per occupare la vetta della classifica fra le città italiane ed europee. Nell’ambito della collaborazione con l’Atalanta, Gewiss metterà a disposizione della società il proprio team di professionisti ed esperti per l’illuminazione del campo e delle tribune, oltre che per la gestione, la protezione e la distribuzione dell’energia in tutte le aree interne ed esterne del futuro stadio.
Programma dei lavori di ristrutturazione
I primi interventi saranno fatti sulla Curva Pisani, a partire dal 30 aprile, con la demolizione della gradinata da ultimare entro metà maggio. In totale i lavori dureranno tre anni , procedendo su diverse fasi e lavorando soprattutto in estate. Questo permetterà di ristrutturare lo stadio una porzione alla volta, e consentirà alla squadra di giocare in casa ogni campionato da qui al 2022.
L’Atalanta giocherà al Mapei Stadium le ultime due partite casalinghe di Serie A 2018/2019 (contro Genoa e Sassuolo) e i lavori sulla Curva Pisani dovrebbero concludersi entro fine settembre 2019, costringendo i nerazzurri, nella peggiore delle ipotesi, a un avvio in trasferta anche nei primi turni del prossimo campionato.
Costo intervento di ristrutturazione stadio Atleti Azzurri d’Italia
Il costo dell’intervento sarà di 40 milioni di euro (14 milioni solo per i primi lavori, quelli di
ricostruzione della Curva Pisani). I 4mila metri quadri di servizi commerciali è un rapporto
area/commercio basso (rispetto agli ideali 24mila), deciso proprio in virtù di un senso d’identità e passione che deve guidare il progetto, e fortemente promosso dalla stessa proprietà atalantina.
Storia Stadio Atleti Azzurri d’Italia
Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia fu inaugurato nel 1928 e oggi ha una capienza di 21.700 posti. Dopo i lavori, la nuova Gewiss Arena avrà una capienza di 23.370 posti e sarà a tutti gli effetti lo stadio di proprietà dell’Atalanta: l’impianto, infatti, era stato acquistato dal club nel 2017 sfruttando il bando di alienazione comunale.
Le fasi d’intervento:
● Curva Pisani (9.135 posti), estate 2019
● Curva Morosini (7.125 posti), estate 2020
● Tribuna Giulio Cesare (3.450 posti), estate 2021
Tra gli aspetti importanti, la scelta del Comune di mantenere l’impianto in città, decisione accettata con entusiasmo perché tale progetto prevede una riorganizzazione urbanistica a 360 gradi, con la creazione di aree vivibili per tutta la popolazione, non solo per i tifosi che si recano alla partita.
Gli attuali parcheggi delle curve Nord e Sud diventeranno a tutti gli effetti piazze urbane; quella dietro la Sud sarà la seconda più grande di Bergamo. Il primo obiettivo resta comunque quello di dare ai tifosi dell’Atalanta un sito più dignitoso per vedere tutte le partite, sarà un impianto completamente coperto.
L’ altro aspetto, certamente, è che questo stadio rispetterà tutte le normative per poter disputare le Coppe europee e le partite internazionali.
Lascia un commento